Quarto giorno

Vi sono due principali compagnie marittime a Ischia che collaborano per garantire una larga offerta nel campo delle escursioni organizzate: Capitan Morgan e Linee Rumore Marittima. Ogni settimana organizzano gite giornaliere a Capri, Positano e Amalfi, Sorrento, Procida, Ventotene, Pompei e tour di Ischia con soste al largo per fare il bagno, oppure tour serali accompagnati dalle luci dell'isola che si riflettono nel mare.

Per oggi, quarto giorno del nostro itinerario, abbiamo scelto una gita sull'isola di Capri.
Partenza:
Forio                              h. 08.45
Lacco Ameno               h. 09.00
Casamicciola Terme   h. 09.05
Ischia Porto                  h. 09.20
Ritorno:
Capri                              h. 17.30

Il viaggio in traghetto dura circa un'ora, si arriva al porto di capri, suggestivo e veramente caratteristico.



Da qui, per raggiungere il centro di Capri, si può salire una lunga scalinata a piedi, prendere la funicolare, l'autobus oppure il tipico taxi scoperto. Però nei mesi di alta stagione si sconsigliano i mezzi pubblici per le lunghe code di attesa.


Una volta arrivati nella famosa Piazza Umberto I si entra in un clima surreale e super chic, il primo segnale sono ovviamente i prezzi, irraggiungibili! Le vie sono costellate di ristoranti e negozi di famosissime marchi. Le vie strette percorribili quasi esclusivamente a piedi e gli edifici bianchi in contrasto con il mare blu creano un'atmosfera magica.

Concedersi un pranzo a Capri è un'esperienza unica, anche per il vostro portafoglio! Gli standard sono alti, come i prezzi, ma mangiare nei ristoranti in cui hanno cenato celebrità del calibro di Sylvester Stallone, Beyoncé e Cristiano Ronaldo non ha prezzo.

L'altro importante centro dell'isola è quello di Anacapri, sorge sul fianco settentrionale del monte Solaro, una seggiovia collega l'abitato con la vetta del monte, da dove lo sguardo spazia su un vastissimo panorama, dal golfo di Napoli al golfo di Salerno.
Il più famoso edificio di Anacapri è la Villa San Michele, che fu fatta costruire dallo scrittore e medico svedese Axel Munthe come propria residenza, adottando un antico convento dedicato appunto San Michele, e che oggi è una frequentata meta turistica, anche per il suo splendido giardino. Non lontano è la chiesa di San Michele (XVIII secolo).



Un'altra attrazione molto famosa dell'isola è la Grotta Azzurra. Posta in corrispondenza della villa imperiale di Damecuta, che la sovrasta, questa spettacolare cavità naturale era conosciuta fin dai tempi dei romani, anche se, contrariamente alla leggenda diffusa, non vi è alcun canale sotterraneo che colleghi la villa alla grotta. Tuttavia, non mancano i segni del passaggio dei romani, che nella Grotta Azzurra hanno lasciato una piattaforma di cemento che fungeva da approdo interno, oltre che delle statue di divinità pagane ritrovate sul fondo (una di Poseidone, l'altra che rappresenta un tritone, sono entrambe conservate nel Museo della Certosa di San Giacomo).
Per raggiungerla è necessario prendere una barca a remi, guidata rigorosamente dai barcaioli autorizzati. Gli esperti rematori guidano il visitatore all'interno trainando l'imbarcazione con una catena murata all'ingresso e facendo stendere tutti sul fondo della barca dal momento che l'entrata della grotta è alta soltanto un metro. Una volta dentro si apre uno spettacolo mozzafiato. Il cosiddetto Duomo Azzurro si mostra in tutto il suo splendore, con il suo indimenticabile colore. La balneazione è vietata ma, a giudicare dalla limpidezza, sono acque decisamente invitanti.

Prima di ripartire in direzione di Ischia c'è il tempo di fare un tutto veloce nelle vicinanze del porto, dove paradossalmente il mare è limpidissimo. L'unico tasto dolente, nel vero senso della parola, solo gli enormi ciottoli! Meglio munirsi di scarpette subacquee, dettaglio ovviamente non tralasciato dai tedeschi. 

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